Description
Calabria
La
Calabria (
AFI:
/kaˈlabrja/;
Calàbbria in calabrese,
Καλαβρία in greco,
Kalavrì in arbëreshe) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia meridionale di 1.980.533 abitanti
con capoluogo Catanzaro. Confina a nord con la Basilicata e a sud-ovest un braccio di mare la separa dalla Sicilia ed è bagnata a est dal mar Ionio e ad ovest dal mar Tirreno.
Il nome
Calabria designava in origine il Salento (i cui abitanti erano chiamati sallentini e calabri) inserito nella regione augustea Regio II Apulia et Calabria (l'attuale Puglia) mentre l'odierna Calabria era detta Brutium ed insieme all'attuale Basilicata costituiva la Regio III Lucania et Bruttii.
Nell'era augustea dell'Impero Romano l'attuale regione era conosciuta come
Bruttium, dalla popolazione che l'abitava. Ancora prima, attorno al XV secolo a.C., queste terre erano conosciute con il nome di
Italia, dalla popolazione degli itali, discendenti degli enotri. I Greci indicarono l'origine del nome in
Ouitoulía dal vocabolo "Italòi" (plurale di
Italós), termine con il quale i coloni achei che giunsero nelle terre dell'attuale Calabria ambiguamente designavano sia i Vituli, una popolazione che abitava le terre a sud dell'istmo di Catanzaro, il cui etnonimo era etimologicamente relato al vocabolo indicante il toro, animale sacro ai Vituli e da loro divinizzato, che i tori stessi: il greco
italós infatti è di derivazione italica, specificamente deriva dalla osco-umbra
uitlu, toro appunto (vedasi il latino
uitellus, forma con suffisso diminutivo che significa vitello).
Ouitoulía venne così a significare "terra dei Vituli" o "terra dei tori". A supporto di questa ipotesi, si ricorda che nella parte meridionale della penisola calabrese (laddove poi si sviluppò la più grande civiltà italica prima dell'avvento di Roma) esistono toponimi di origine magnogreca (alcuni tradotti in latino dai Normanni) probabilmente facenti capo alla più antica etimologia di terra dei tori (dei bovini): Bova, Bovalino, Taurianova, Gioia Tauro, ecc.
Il nome
Calabria designava in origine la regione augustea Regio II Apulia et Calabria, l'attuale Puglia, mentre l'odierna Calabria insieme all'attuale Basilicata Regio III Lucania et Bruttii. Ma quando le due penisole dell'Italia meridionale furono unificate dai Bizantini, il nome di Calabria fu usato per identificare anche la regione del Bruzio; successivamente, con la perdita dei possessi bizantini nel Salento in favore dei Longobardi, il nome fu utilizzato per designare soltanto l'attuale penisola calabrese, che mantiene tuttora il nome. Durante il basso Medioevo e l'età moderna il termine Calabria venne trasformato in
Calabrie, con lo sdoppiamento del territorio nelle due province napoletane di
Calabria Ulteriore e
Calabria Citeriore.
Il nome
Calabria viene da
Calabrī, da confrontare con i Γαλάβριοι (
Galábrioi) della Penisola balcanica (dalla quale forse deriva anche l'etnico
Calabrī).
L'origine sembra essere una radice preromana *
cal-/cala- o *
calabra-/galabra-, che compare anche in calaverna e calabrosa, nonché in
calabria, nome comune della pernice di monte (
Lagopus muta),
che significherebbe "roccia", "concrezione calcarea o ghiacciata".